Similarmente a quanto visto per l’obiettivo Ecosostenibile CO2 negativa, la categoria Qualità ambientale presenta alti punteggi, raggiungendo il massimo nel 2031, influenzata in negativo solamente dal valore di NO2. La categoria Mobilità sostenibile presenta un netto aumento nelle previsioni al 2024 ed al 2031, grazie soprattutto al KPI legato alle piste ciclabili, che negli anni sono aumentate. La categoria Spazi pubblici e natura è trainata principalmente dal buon punteggio del KPI sulla presenza di aree verdi, mentre gli altri due KPIs presenti, ossia aree sportive e parchi urbani influenzano il punteggio finale della categoria sebbene abbiano un trend in crescita. La categoria Qualità della sanità parte da buoni punteggi che tuttavia, essendo rimasti pressoché costanti negli anni addietro, si proiettano verso punteggi al 2024 ed al 2031 molto simili a quelli attuali. Per quanto riguarda invece la categoria Interventi, intesi come interventi per la sicurezza stradale e delle persone, si sono registrati degli andamenti migliorativi dei KPI negli ultimi anni, che proiettano la categoria verso alti punteggi. L’unico KPI che invece ha un andamento negativo è quello legato alle Violenze sessuali, che purtroppo sta aumentando negli ultimi anni e questo è una tendenza generalizzata che va oltre il contesto locale. La categoria Inclusione sociale è maggiormente influenzata dalla differenza di impiego per genere, che tuttavia si prevede che migliori sulla base dei dati storici, raggiungendo buoni valori al 2024 ed al 2031. Per quanto riguarda la categoria Educazione si prevedono miglioramenti del punteggio totale, legato soprattutto al già eccellente valore del KPI circa il livello occupazionale dei laureati dell’Università di Genova dopo 3 anni dalla laurea, mentre gli altri KPI risentono dell’andamento storico pressoché costante che dunque si riflette anche sulle proiezioni al 2024 ed al 2031. Infine, per la categoria Cultura e tempo libero è previsto un leggero miglioramento del punteggio medio al 2024 ed al 2031, influenzato soprattutto dall’aumento dei visitatori nei musei cittadini e dal già ottimo valore del patrimonio librario multimediale urbano.